Centrale Sicurezza Multifunzione M3000 |
Scopo del SISTEMA MULTIFUNZIONE serie M3000
Il sistema di sicurezza MULTIFUNZIONE M3000 , da noi progettato, può svolgere contemporaneamente più funzioni, come :
Il SOFTWARE (per ambiente Windows 2000/2003 XP) & l'HARDWARE sono di nostra PROPRIETÀ , pertanto possiamo apportare qualsiasi variante ad HOC .
Ciò salvaguarda linvestimento del Cliente, nel caso di eventuali future supplementari esigenze o integrazioni di funzioni .Tutti i nostri sistemi offrono :
GESTIONE RIVELATORI - LOCALI & in SITI REMOTI
CENTRALE gestione LOCALE
I nostri sistemi di ALLARME MULTIFUNZIONE , permettono di gestire CONTEMPORANEAMENTE RIVELATORI & Dispositivi LOCALI (di qualsiasi tipo) nonché RIVELATORI & Dispositivi installati in SITI REMOTI, come ad esempio AGENZIE BANCARIE distribuite sul TERRITORIO .
Il sistema CENTRALE è gestito da un PC il quale è coadiuvato da appositi MODULI (Hardware) che gestiscono i sensori e dispositivi posti in campo .
I MODULI esplicano tutte le funzioni necessarie sia per controllare fisicamente i rivelatori & dispositivi in campo nonché la loro alimentazione .
Una qualsiasi variazione , delle condizioni dei dispositivi in campo , viene rivelata dal relativo MODULO a cui fanno capo i rivelatori . Il MODULO a sua volta comunicherà tale evento alla CENTRALE (PC) con cui interagisce .
Il sistema CENTRALE , via SOFTWARE , in base alle programmazioni impostate dallUTENTE attiverà le relative procedure previste dal sistema .
CENTRALE - rete collegamento dei sensori
CENTRALE gestione REMOTA
Il sistema CENTRALE, oltre alla gestione LOCALE, può essere equipaggiato anche per la gestione REMOTA di SITI attraverso IP o qualsiasi altro canale di comunicazione.
Tale possibilità permette di avere la SUPERVISIONE di altri SOTTOSISTEMI in SITI REMOTI , come ad esempio una AGENZIA BANCARIA . Localmente il sito verrà equipaggiato con un SISTEMA AUTONOMO equipaggiato con CANALE/i di COMUNICAZIONE con il CENTRO OPERATIVO di SUPERVISIONE .
Il disegno , riportato nella pagina successiva, offre una PANORAMICA esemplificativa
generalizzata di un CENTRO di SUPERVISIONE con relativa GESTIONE LOCALE & GESTIONE di
un SITO REMOTO .
Per quanto concerne i rivelatori , questi vengono da noi selezionati sul mercato e assoggettati ad attenta analisi e verifica , presso i ns laboratori , sia per quanto concerne le caratteristiche tecniche sia la funzionalità dei dispositivi antimanomissione dichiarati dal costruttore .
Solo dopo tale analisi , i rivelatori risultati idonei vengono da noi certificati ed utilizzati con le nostre centrali MULTIFUNZIONE M3000 .
Oggi la gamma dei rivelatori presenti sul mercato è tale da soddisfare ampiamente ogni specifica esigenza .
In casi particolari , in cui non siano reperibili sul mercato dei rivelatori indispensabili per soddisfare una specifica esigenza , la ns Società può anche studiarli & approntarli ad HOC, su specifica del Cliente .
RIVELATORI CODIFICATI (opzionali su richiesta )
Per quanto concerne i rivelatori di sicurezza , questi vengono da noi selezionati sul mercato e assoggettati
ad attenta analisi e verifica , presso i ns laboratori , sia per quanto concerne le caratteristiche tecniche sia la funzionalità dei dispositivi antimanomissione dichiarati dal costruttore .
Sotto l'aspetto sicurezza dei collegamenti , i rivelatori scelti , vengono da noi equipaggiati con micro schede Micronova . Tali schedine , hanno il compito di dialogare con il sistema o sottosistema tramite dati codificati con i quali il rivelatore comunica , in tempo reale : PROPRIO nr. di codice & stato .
Inoltre il sistema di controllo , ha sempre l'esatta situazione dell'efficienza delle linee nonché dei vari rivelatori attraverso costanti procedure di controllo codificate .
SICUREZZA delle LINEE- collegamento tra SENSORI & CENTRO
Massima attenzione è stata posta nello sviluppo del nostro sistema MULTIFUNZIONE M3000 per quanto concerne la sicurezza delle linee di comunicazione tra SENSORI & SISTEMA CENTRALE di controllo .
A tal fine sono stati studiati degli appositi protocolli con variabile RANDOM di codifica (cryptata) che evita la simulazione dei rivelatori in campo .
Inoltre , tramite questo protocollo di comunicazione , il sistema CENTRALE , ha sempre l'esatta situazione dell'efficienza delle linee nonché dei vari rivelatori in quanto il software attiva costanti procedure di controllo (codificate) .
INTERFACCE x INTERAZIONE con altri sistemi e/o sottosistemi
Il nostro sistema MULTIFUNZIONE M3000 , ha la possibilità opzionale di essere integrato, con apposite interfacce sviluppate anche ad HOC , con altri sistemi e/o sottosistemi .
CHIAVI di ACCESSO & PROGRAMMAZIONE
La centrale dispone di chiavi SOFTWARE a più livelli .
Le chiavi standard prevedono :
È possibile sviluppare ulteriori chiavi ad HOC .
STORICO EVENTI
Il sistema è dotato di una pagina VIDEO in cui sono CRONOLOGICAMENTE esposti tutti gli EVENTI
. La maschera a VIDEO permette alloperatore una rapida consultazione della sequenza degli allarmi .Al responsabile della sicurezza (sia a VIDEO che su CARTA ) permette di esaminare lo svolgimento degli eventi concernenti uneventuale atto CRIMINOSO .
Pertanto lo " STORICO EVENTI " è di RILEVANTE IMPORTANZA in caso di circostanze CRIMINOSE , in quanto permette di ricostruire CRONOLOGICAMENTE le varie fasi dellevento con relativa : data & orari .
Lestensione dellarchivio STORICO viene stabilito in fase di configurazione del sistema, ed è limitato solo dalla capacità oggettiva dellHard disk .
REGISTRAZIONE IDENTIFICATIVO PERSONALE di TURNO su STORICO
Il personale di sorveglianza , all'inizio & al termine del proprio turno lavorativo , si registrerà sul sistema , impostando il proprio numero d'identificazione . La registrazione verrà correlata da orario & data e verrà registrata nell'archivio storico del sistema . Ciò permetterà , a seguito di evento criminoso ,di verificare istantaneamente il personale di turno nel momento dell'evento .
Opzionalmente , il sistema può essere dotato di lettore di BADGE , per la registrazione del numero di matricola direttamente dal tesserino in dotazione al personale .
ALIMENTAZIONE DISPOSITIVI - CENTRALIZZATA
Il nostro sistema M3000 , tramite varie schede di ALIMENTAZIONE poste allinterno dellarmadio CENTRALE abbinate con le relative batterie , provvede ad alimentare i dispositivi di sicurezza delle varie ZONE o AREE .
Lalimentazione , per motivi di sicurezza, è suddivisa in aree tramite lutilizzo di più schede .
Inoltre le linee di alimentazione , vengono realizzate in funzione delle zone o aree in modo stellare.
Ciò evita infatti che un eventuale cortocircuito su una linea (come nel caso di unica dorsale di alimentazione ) metta in BLACK-OUT tutto il sistema.
Pertanto in caso di cortocircuito di una tratta (zona o area ) , saranno in avaria solo i sensori alimentati dalla tratta interessata allevento , limitando pertanto il disservizi.
Descrizione varie Schermate VIDEO
DESCRIZIONE SCHERMATA ZONE < SINOTTICO >
Il passaggio da una schermata allaltra è eseguito dal tasto <Sinottico -
Storico>
ll programma permette di avere una visione globale & costantemente aggiornata della situazione della centrale.
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Ogni zona è rappresentata con un colore che definisce la condizione dei suoi sensori secondo il livello di PRIORITÀ.
Nel caso di più SENSORI abbinati alla ZONA , di cui almeno uno DISABILITATO , il numero della ZONA sarà EVIDENZIATO con il SIMBOLO " # "
Cliccando con il dispositivo di puntamento, sopra una determinata uscita (zona) , comparirà un quadro riassuntivo nel quale sono elencati i sensori ad essa collegati .
I sensori possono venire abilitati o disabilitati cliccandoci sopra .
E' inoltre presente nella schermata un'area raffigurante l'ultimo evento.
DESCRIZIONE SCHERMATA < STORICO
Ciascun riquadro elenca gli ultimi: otto eventi
È inoltre presente, nella schermata, unarea raffigurante lultimo evento. |
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DESCRIZIONE SCHERMATA < EVENTI >
In questa finestra sono possibili le seguenti operazioni :
CONSULTAZIONE EVENTI del GIORNO : Nel pannello alla sinistra dello schermo sono rappresentati, in tempo reale, gli eventi operativi del giorno .
CONSULTAZIONE ARCHIVIO EVENTI : Premendo il tasto Apri Archivio si accede alla
finestra di dialogo Apri file di Windows .
Cliccando due volte sulla cartella "Cent-all" appariranno i file di evento disponibili . i file di evento sono caratterizzati da prefisso EV seguito dal numero del giorno a cui si riferiscono . |
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Selezionare un file evento e cliccare sul tasto Ok . In questo modo il file evento apparirà sul pannello alla destra dello schermo , denominato - Archivio Eventi .
DESCRIZIONE SCHERMATA < IMPOSTAZIONI >
ABBINAMENTO :
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Evidenziando con il mouse una Uscita compariranno nella lista
" Descrizione ingressi " i SENSORI associati all'uscita scelta.
Per abiltare e disabilitare un ingresso cliccarvi sopra .
DESCRIZIONE INGRESSI : Cliccare due volte sull'ingresso da modificare. La descrizione dell'ingresso verrà riportata in TESTA nella riga gialla .
A questo punto modificare la descrizione e cliccare due volte sulla riga gialla affinchè la modifica sia approntata.
MODIFICA PASSWORD ACCESSO EVENTI e IMPOSTAZIONI
Accedere con il mouse alle caselle KEY INSTALLAZIONE o KEY MEMORIA EVENTI ,a seconda che si voglia rispettivamente modificare la password installazione o la password eventi, effettuare la modifica e cliccare due volte sulla casella.
SISTEMA di backup
È possibile utilizzare nr. 2 sistemi di cui uno attivo e uno di backup (caldo) .
Tale possibilità offre piena ridondanza al sistema , con elevata sicurezza di servizio .