Telediagnostica di siti remoti, realizzata su specifica esigenza |
Scopo del sistema - Telediagnostico
Il sistema di DIAGNOSTICA M 3001 ha il compito di MONITORARE , come SUPERVISORE, l'efficienza di vari dispositivi & procedure (Hardware & Software), utilizzati nel controllo di un sito .
Il sistema può essere impiegato come CONTROLLORE PRINCIPALE; oppure come CONTROLLORE SECONDARIO. In questo secondo caso il sistema attua una ridondanza, la quale eleva di fatto l'affidabilità del controllore PRINCIPALE .
Per quanto concerne i sistemi di comunicazione, sono utilizzabili tutte le attuali tecnologie conosciute.
In caso di antenne o parabole per le telecomunicazioni, il nostro sistema verifica l'eventuale manomissione delle stesse .
E' possibile, oltre ai sistemi sotto descritti, effettuare ulteriori controlli, in quanto il ns. sistema è di tipo aperto pertanto implementabile sia come hardware che software.
DESCRIZIONE MODULO DIAGNOSTICO Sito REMOTO
Il modulo DIAGNOSTICO, è dotato di "n" porte INPUT di ALLARME , a cui vanno collegati i vari rivelatori di controllo applicati ai dispositivi in campo.
Inoltre il modulo è dotato delle seguenti porte di comunicazione:
Per nuovo evento s'intende una condizione diversa dall'ultima ricevuta dal CENTRO OPERATIVO .
Ciò offre la massima garanzia di affidabilità e ridondanza a tutto il sistema .
Display & Tastiera di servizio modulo DIAGNOSTICO
Sullo stesso modulo DIAGNOSTICO REMOTO sono presenti : Display & tastiera di servizio con i quali è possibile verificare direttamente, sia in fase d'installazione, sia a livello di manutenzione e controlli successivi in loco , il corretto funzionamento di tutti i dispositivi installati sul sito , come ad esempio :
Tutte le suddette verifiche, sono chiaramente fattibili anche dal centro operativo .
ELENCO SENSORISTICA di CONTROLLO dei dispositivi
Tramite il sistema DIAGNOSTICO M3001 , è possibile controllare COSTANTEMENTE 24/24 h , tutto l'Hardware & Software impiegati nell'ambito di un sito, come :
Con la voce "antimanomissione" , s'intendono eventuali tentativi di asportazione dei dispositivi in campo e in alcuni casi tentativi di modificare il loro posizionamento (importante per il corretto funzionamento di tutto il sistema).
Tutti i dispositivi, oltre alla condizione d'esercizio , forniranno la condizione di allarme in base ai parametri programmati in fase d'installazione.
Ogni dispositivo & software da controllare verrà analizzato sotto l'aspetto sicurezza, realizzando ad hoc dei "Controlli & Stimoli" .
Per questa parte di sviluppo, si cercherà di uniformare il più possibile la relativa sensoristica necessaria, onde ridurre al minimo il numero di tipi di sensori .
Un definitivo studio sarà possibile, non appena avrete determinato l'elenco
dei vari dispositivi impiegati in un sito .
DESCRIZIONE CENTRO OPERATIVO
Il CENTRO OPERATIVO all'arrivo di un nuovo criterio di allarme (su canale di servizio VSAT), interroga il corrispondente sito remoto, attraverso il canale di comunicazione (GSM o ISDN o RADIO o altro ). Non appena il sito risponde , scaricherà immediatamente verso il CENTRO OPERATIVO la sua ultima situazione, che sarà chiaramente visibile sul video (descrizione in chiaro dei sensori in allarme ). Gli allarmi oltre ad essere presentati a video, sono accompagnati da un avviso acustico intermittente.
L'operatore del centro operativo,attuando il RESET acustico , invia automaticamente verso il sistema DIAGNOSTICO REMOTO il corrispettivo comando " ALLARME RICEVUTO ".
Una volta ricevuta la situazione del sito remoto , l'operatore può decidere, a sua discrezione, se effettuare delle verifiche (ad esempio : su uno o più sensori ), oppure effettuare dei controlli sui parametri di alimentazione dei vari dispositivi, nonché verificare l'efficienza degli applicativi Software o altro .
Fino a quando il sito remoto non avrà ricevuto una conferma dal centro operativo, manterrà in essere l'allarme fino al tempo fissato in programmazione.
È possibile per il CENTRO OPERATIVO , anche in assenza di situazioni di allarme, in qualsiasi momento effettuare a sua discrezione , dei controlli RANDOM sul sito remoto tramite il canale di comunicazione (GSM o ISDN o RADIO). Verso il sito remoto è possibile, come già accennato, effettuare tutte le operazioni di controllo dei singoli sensori in campo , nonché avviare eventuali test automatici generali di verifica, sia per quanto concerne l'Hardware sia il Software o altro .
CHIAVI di ACCESSO & PROGRAMMAZIONE
La centrale dispone di chiavi SOFTWARE a più livelli utilizzabili o meno a discrezione del Cliente.
Le chiavi standard prevedono :
È possibile sviluppare ulteriori chiavi ad HOC .
STORICO EVENTI CENTRO OPERATIVO
Il sistema è dotato di una pagina VIDEO in cui sono CRONOLOGICAMENTE esposti tutti gli EVENTI
La maschera a VIDEO permette alloperatore una rapida consultazione sulla sequenza degli allarmi .
Al responsabile della sicurezza (sia a VIDEO che su CARTA ) , permette di esaminare lo svolgimento degli eventi concernenti uneventuale atto CRIMINOSO .
Pertanto lo " STORICO EVENTI " è di RILEVANTE IMPORTANZA in caso di atto CRIMINOSO , in quanto permette di ricostruire CRONOLOGICAMENTE le varie fasi dellevento con relativa : data & orari .
Lestensione dellarchivio STORICO viene stabilito in fase di configurazione del sistema , ed è limitato solo dalla capacità oggettiva dellHard disk .
REGISTRAZIONE IDENTIFICATIVO PERSONALE di TURNO su STORICO
Il personale del CENTRO OPERATIVO , all'inizio & al termine del proprio turno lavorativo , si registrerà sul sistema , impostando il proprio numero d'identificazione . La registrazione verrà correlata da orario & data e verrà registrata nell'archivio storico del sistema . Ciò permetterà , a seguito di evento criminoso , di verificare istantaneamente il personale di turno nel momento dell'evento .
Opzionalmente , il sistema può essere dotato di lettore di BADGE , per la registrazione del numero di matricola direttamente dal tesserino in dotazione al personale .
Descrizione varie schermate VIDEO
DESCRIZIONE SCHERMATA ZONE < SINOTTICO >
Il programma permette di avere una visione globale & costantemente aggiornata della situazione della centrale e dei vari SITI REMOTI (ZONE) .
Lo stato della centrale è riassunto in due schermate .
Il passaggio da una schermata allaltra è eseguito dal tasto <Sinottico - Storico>
SCHERMATA < SINOTTICO > Rappresenta attraverso un quadro sinottico lo stato attuale delle zone. Ogni zona è rappresentata con un colore che definisce la condizione dei suoi sensori secondo il livello di PRIORITÀ.
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Nel caso di più SENSORI abbinati alla ZONA , di cui almeno uno DISABILITATO , il numero della ZONA sarà EVIDENZIATO con il SIMBOLO " # "
Cliccando con il dispositivo di puntamento, sopra una determinata uscita (zona) , comparirà un quadro riassuntivo nel quale sono elencati i sensori ad essa collegati .
I sensori possono venire abilitati o disabilitati cliccandoci sopra .
E' inoltre presente nella schermata un'area raffigurante l'ultimo evento.
DESCRIZIONE SCHERMATA < STORICO >
Ciascun riquadro elenca gli ultimi: otto eventi
È inoltre presente, nella schermata,unarea raffigurante lultimo evento.
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Ulteriori maschere permettono altri tipi di controlli e analisi.